sabato 30 luglio 2016

IL RAGGIO E LA CROCE



La coincidenza,l'attimo,
il primo e ultimo soffio,
la riflessa Croce,
il raggio che sfiora ma non tocca,
penetra nell'abisso dell'ombra.
Dove sei Padre?Ti cerco....in ginocchio.
Forse negli  occhi orfani e bianchi 
nelle Città  d'Oriente ed Occidente 
che all'unisono  urlano fameliche.....
 mani e baci di Madre?
Nel silenzio di un tenero bocciolo
che nell'ombra di un amniotico mare,
senza vene di respiro  muore?
Oh com'è amaro questa gelida nebbia,
-nell'eco di punta che trapassa- 
da fianco a fianco di morte e pianto!
Dove sei Madre?Ti cerco tra le dune
assetate di gocce del tuo assenzio
anelo alla Fonte Viva,
 nell'amplesso di trascendente Luce. 
Ti cerco... e trovo Oro
tra le mie lapidi di luna e pelle,
tra le tue Rose unte di Fiele e Morte
 nel perfido silenzio del mondo. 
-NUDA E SOLA-
, mi vesto ancora come allora,
dei prolifici diamanti sparsi
 tra le tue Onde d'Amore.
Oggi ho visto il tuo Raggio.





2 commenti:

  1. Intensa fino a scavare nell'anima di chi legge, come tutte le tue liriche ! "Dove sei Padre?": il grido di tutti ! .....

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  2. Splendida, toccante!
    Un abbraccio da Beatris

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