L'ORCHIDEA
E sospesa traspare nel miracolo
di un'Orchidea di Febbraio
accesa dai colori
sbocciata nell'impalpabile velo
al tremulo soffio tra le dita
-gelate e chiuse a pugno-
tra i sassi feriti dell'ombra.
E Rose,Rose nell'amplesso
sbocciate sull'unghia
incarnita di un sogno,
eppure ancora libera
e accesa di luna e sangue
nel flebile e lungo sospiro
-e più che mai viva-
Oh quanta esuberante bellezza !
-Immobile e distesa- tra la sabbia
dell'invisibile vita
già sepolta da secoli.
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