martedì 16 maggio 2017

LA MOLTITUDINE DEI MINIMI


E avanza bestiale e furiosa...
la moltitudine dei Minimi
usciti dalle aperte Celle
di Fiele e Fuoco
(e nell'aria della sera chiara
per miracolo volava ancora senz'ali
il tremulo suono del Mare)


No... sono solo "Maschere di Luna"
inciampate nell'abisso
dell'eterno Carnevale di Fuoco
(nella Città della Geenna)

E ora voltati...e guarda!

Cosa?Dove?
(urlava e il suo volto era di Neve sciolta)
Oh Dio mio!Sono senz'occhi 
e tra la carne secca non scorre più 
una sola goccia del primordiale Fiume
di Sangue e Mare.
E vomitano...vomitano sull'inerme Mondo
conati di Morte e Guerra.

E nel silenzio avanza... la moltitudine dei Minimi.

1 commento:

  1. Potente! Una moltitudine senza occhi né cuore sta occupando il mondo e non si può fuggire, e non si può sostare a guardarli perché si diventa statue di sale...una ribellione che condivido, versi stupendi.

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