
Non voglio detto mai più da altri, qual'è il giorno da celebrare, qual'è il giorno da festeggiare, qual'è il giorno per "Amare". Quando prego "Amo" e quando comprendo nel quotidiano, oltre i pregi anche i difetti dell'altro, ogni giorno celebro i miei diritti di Donna con il rispetto per la mia Fede,il mio Essere e la mia Unicità e la mia Differenza e non con la mia servile sottomissione.....
Sapete qual'è la grande differenza
che rende a mio avviso un padre Speciale e Unico?
Saper esercitare il suo ruolo con
l'autorevolezza e non con l'autorità patriarcale.
Questa la sottile e grande
differenza che rende un padre nel semplice "esempio"
autorevole e vero educatore dei suoi figli. Come la vera donna che accetta la
sua differenza e unicità e la vive nel suo ruolo con Amore e mai
con la sua sottomissione ad ogni forma di violenza, spesso mascherata
e sottesa da parte dell'uomo e dei tanti pregiudizi della nostra
moderna e ipocrita società. Le forme di Violenza purtroppo sono
tante e spesso difficili da riconoscere ed ammettere.
In alcune società e culture del Sud
come del Nord , ricordiamo che la donna viene spesso educata da
piccola ad un ruolo marginale e sottomesso,che nel tempo deve
imparare ad accettare senza nessuna forma di ribellione e presa di
coscienza.
Sicuramente non parliamo solo della
"Donna", ma dello stesso ruolo che sono costretti a vivere
le numerose minoranze, vittime del pregiudizio, che l'uomo esercita nella silenziosa ipocrisia del potere del più forte e della maggioranza, come
purtroppo la storia ci racconta da secoli.
Un percorso infinito quello della liberazione della donna...interessante post, molto apprezzato.
RispondiEliminaCondivido in toto il tuo bellissimo post Dany, infatti la Donna non si deve festeggiare o ricordare in un solo giorno all'anno, ma si deve amare e rispettare sempre. Complimenti alle tue valide riflessioni.
RispondiEliminaGrazie a Rosanna e a Grazia!
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