sabato 21 novembre 2015

Pópulum suum in pace ( Patrizia Ensoli )

Pópulum suum in pace

Quante volte
dovrò ripetermi amore
confondendo l'odio che bussa
nello stridio di coltelli sui vetri di povere mura.

In questo delirio ostinato
dove ripeto - non faccio conversazione
con il grido ustionato di demoni
soffiato da risa isteriche
appartenenti a se stesse.

Ti spero non lontana invece
atta all'entrata in scena, feconda e fiera,
in questa sera di sgomenti, con gli occhi alla luna ti prego vicina.

Torna, come una nebbia una coltre


intossicandoci i cuori di tale pianto: tale, da far vibrare la terra di meraviglia.

Patrizia Ensoli 

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