Solitudine aspra e maligna,
sale dal fiume morto del tempo,
sulle dita allungate dall'ombra.
Lo senti? Freddo-freddo-
E come al brivido
trema forte,forte!
Si...come l'Inverno in Estate!
Come la morte.
Come la morte.
Nel soffio gelido e potente,
dall'irta e brulla rupe scende e scende,
fino all'arricciarsi sull'umida
pelle
della bianca Onda.
Gelido-gelido-batte e percuote,
ora e ancora,
sulle cicatrici della roccia di
Neve.
*
E scende la lacrima d'Argento.
seme di carne viva,
fino al verde germogliare
nell'urlo partorito alla prece d'amore,
dal ventre del Mondo.
Foto gif dal web
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