Quando
spunta l’aurora
premono
domande sottopelle
come
germogli nuovi
tranquilli
e invincibili
mi entra
l’odore di terra
il nome
del Santo
il suono
del fringuello
la gioia
dei cambiamenti che dona brividi.
Sui
vetri si impiglia il colore rosa
raggi
sfumati di pesco e viola,
un esile confine che separa dal freddo della
notte.
Nel mio
profondo
svanisce
ogni sogno a un concreto chiarore.
Spezzati
in un cassonetto
riposano
rami e foglie dal ciclo concluso.
Occorre
potare alberi e desideri prima dell’inverno
rinchiudere
promemorie.
Nell’autunno
piumato di rosso
il cuore
discorre del poi
delimita
confini chiari
e nuove
avventure…
Occorre potare alberi e desideri prima dell’inverno
RispondiEliminarinchiudere promemorie....
Bellissima... ho sentito pure il video. Brava !
Grazie mille Paola per il tuo gentile apprezzamento! A presto e buona giornata!
EliminaMeravigliosa lirica evocativa della stagione che ci sta per lasciare. Sensazioni che vengono dall'anima ammirando la natura e le sue meraviglie.
RispondiEliminaSei sempre molto attenta e generosa con me Grazia, ti rignrazio infinitamente! A presto e buona giornata!
EliminaBellissima declamazione della lirica, ancora complimenti Rosanna, sei bravissima. Buona serata!
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